HydroRide Europe presenta le nuove bici a idrogeno. Tecnologia all’avanguardia e ricariche veloci per una mobilità urbana sostenibile.
Anche se la maggior parte delle e-bike in circolazione utilizza pacchi batteria agli ioni di litio, una nuova tecnologia sta emergendo nel panorama ciclistico: le celle a combustibile a idrogeno. HydroRide Europe, un’azienda svizzera, punta ad espandere il mercato delle bici a idrogeno con mezzi innovativi e una stazione di ricarica compatta per le taniche di H2. Questi veicoli sono progettati principalmente per le società di noleggio, con l’obiettivo di creare un’infrastruttura urbana che consenta la rapida sostituzione dei serbatoi di idrogeno.
Le previsioni indicano che il mercato globale delle biciclette elettriche raggiungerà quasi 120 miliardi di dollari entro il 2030. Le e-bike assistite stanno guadagnando popolarità sia per il pendolarismo che per il tempo libero, riducendo la fatica e rendendo il ciclismo accessibile a un pubblico più ampio.
Le bici elettriche di HydroRide si distinguono per l’uso di celle a combustibile a idrogeno, che promettono ricariche rapidissime. Oltre ai veicoli, l’azienda offre un generatore di idrogeno compatto. Questa stazione di rifornimento produce 20 grammi di H2 da 200 ml di acqua purificata in circa cinque-sei ore. Il generatore può essere alimentato da pannelli solari per produrre idrogeno verde, sostenendo l’impegno ambientale di HydroRide.
Il serbatoio di idrogeno, alto 25 cm, viene installato nel telaio dell’e-bike e contiene 20 grammi di H2 a una pressione di 1 MPa. Alimenta una cella a combustibile da 180 W, garantendo un’autonomia fino a 60 km. La sostituzione del contenitore esaurito con uno nuovo richiede solo 3-10 secondi. L’azienda sta anche sviluppando una stazione di scambio serbatoi per operatori che desiderano creare flotte di bici a idrogeno, seguendo un modello simile a quello degli scooter elettrici Gogoro. Questo permetterà ai ciclisti di fermarsi, sostituire rapidamente il serbatoio e ripartire senza ritardi.
HydroRide ha già sviluppato tre modelli di bici a idrogeno: una classica bici da città, un modello sportivo e una compatta pieghevole. Tutti i modelli sono dotati di motore nel mozzo posteriore per la pedalata assistita fino a 23 km/h e freni a disco. Queste caratteristiche rendono le bici adatte sia per l’uso quotidiano che per gli appassionati di sport.
La nuova tecnologia di HydroRide Europe promette di rivoluzionare il modo in cui percepiamo le e-bike. La combinazione di celle a combustibile a idrogeno e stazioni di ricarica compatte offre un’alternativa ecologica alle tradizionali batterie agli ioni di litio. La sostenibilità è al centro del progetto, con l’uso di pannelli solari per produrre idrogeno verde e ridurre ulteriormente l’impatto ambientale.
All’Eurobike di Francoforte, dal prossimo 3 luglio, sarà possibile vedere da vicino i modelli di HydroRide. Questo evento rappresenta un’importante vetrina per l’azienda svizzera, che mira a far conoscere i vantaggi delle bici a idrogeno al pubblico internazionale.
