Targa Sostenibilità 2024 conferita a Barone Pizzini Soc. Agr. di Provaglio d’Iseo (Brescia), azienda vitivinicola fondata nel 1870 e una delle più antiche della Franciacorta, nonché la prima a produrre Franciacorta da viticoltura biologica. Il premio è stato assegnato in riconoscimento dell’impegno nel garantire un processo produttivo ecologicamente sostenibile.
Si tratta di un ambito in cui la Lombardia si distingue ulteriormente con tre vini biologici che ottengono certificazioni di rilievo. È il caso, nella categoria Selezione Vini Rosati, del Bergamasca IGT Franconia 2022 Elegia, prodotto da Oikos Coop Soc. di Villa d’Almè (Bergamo). Oppure, per la categoria dei Rossi Affinati, il Curtefranca DOC 2020 dell’Azienda Agricola Ricci Curbastro G. & Figli s.s. di Capriolo (Brescia), che ha conquistato la selezione. Tra gli spumanti spicca il Riviera del Garda Classico DOC Spumante Rosé Brut millesimato 2022 Valzer, de L’Ulif di Polpenazze del Garda (Brescia).
Sul tema della viticoltura ecologicamente sostenibile è intervenuto Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, che in occasione della premiazione ha evidenziato come tale trasformazione ecologica sia cruciale dal punto di vista ambientale ed economico: “In caso contrario, sarà sempre più complesso garantire la sopravvivenza del settore agricolo e assicurare cibo più sano alle cittadine e ai cittadini. Il ruolo dell’Europa sarà cruciale e dovrà andare nella giusta direzione, riallineandosi alle Strategie europee From farm to fork e Biodiversity e tornando a lavorare su misure ambientali strategiche e prioritarie, abbandonate dopo la rivolta dei trattori. Serve un nuovo patto per il futuro, non possiamo permetterci passi indietro”.
A farle eco anche Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, che ha espresso la necessità che i produttori seguano sempre più l’esempio dell’agroecologia, così da favorire l’agricoltura di qualità, tutelare la biodiversità e valorizzare i territori.
